PONTE DELLA VEDOVA, MORCONE ( BN )

PONTE DELLA VEDOVA
presso MORCONE ( BN )



Il ponte è detto "della vedova" perché secondo la tradizione fu fatto erigere sul torrente a spese di una vedova in memoria del suo unico figlio che fu travolto dalla piena del torrente.


Il ponte si trova lungo il corso del torrente Ceca ed è raggiungibile tramite un percorso trekking che attraversa un bosco, che riporta la mente a luoghi incantati, dove è possibile incontrare animali nel loro habitat e piante in un ambiente incontaminato .

Vischio



E' possibile accedere al percorso pedonale dai due estremi del sentiero. 


Posizione ingresso n° 1 ( più vicino al ponte )

Da qui il percorso per raggiungere il ponte è completamente in discesa, agevolata dalla presenza di scalini in pietra .

Il percorso è ben tracciato e delimitato, adatto a tutti, anche se non guasta un pò di preparazione fisica.

 La durata dell'intero percorso è di circa 1 ora.


ATTREZZATURA NECESSARIA:
Scarpe da trekking
Abbigliamento comodo
Repellente per insetti, soprattutto nei mesi più caldi

NB: Tutte le informazioni contenute in queste pagine, per quanto accurate siano, NON SOSTITUISCONO IN ALCUNA MANIERA la presenza di una persona esperta, o meglio ancora di una guida professionista.
Le informazioni presenti sono semplicemente basate sull'esperienza fatta.
Ad esempio, le informazioni che abbiamo fornito circa l'attrezzatura tecnica, sono semplici informazioni, e non sostituiscono la presenza di una guida che spieghi il corretto utilizzo di questa.



Ubicazione: Ponte della Vedova, 82026 Morcone BN, Italia

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

BAGNI DELLA REGINA GIOVANNA , SORRENTO ( NA )

Immagine
I Bagni della Regina Giovanna. Capo di Sorrento ( NA ) Una scogliera situata a capo di Sorrento, non che uno dei siti archeologici più importanti della penisola. Un posto incantevole, dove natura, mare e passato si fondono. Il nome, secondo la leggenda, è dovuto alla Regina Giovanna D’Angiò, sovrana di Napoli. I Bagni della Regina Giovanna si trovano presso Capo di Sorrento, circa 2 km da Sorrento. Giunti a Capo di Sorrento è possibile parcheggiare l'auto presso un parcheggio a pagamento. La tariffa è variabile in base al tempo. Per l'intera giornata il prezzo è 10 €. POSIZIONE DEL PARCHEGGIO ( clicca qui ) Dal parcheggio la spiaggia si raggiunge a piedi in una ventina di minuti. Usciti dal parcheggio bisogna dirigersi verso sinistra. Giunti in fondo alla strada si deve imboccare il sentiero che conduce ai resti della villa romana di Pollio. Il sentiero è lastricato nella prima parte, per poi trasformarsi in un sentiero in terra battuta, che si inerpica...
Continua a leggere

FORRE DI LAVELLO, CUSANO MUTRI ( BN )

Immagine
FORRE DI LAVELLO, CUSANO MUTRI ( BN ) Per raggiungere le forre di Lavello è possibile seguire il percorso che costeggia il torrente Titerno, partendo dalla strada provinciale che collega Cusano Mutri con Cerreto Sannita. Il sentiero che costeggia il torrente ripercorre una antichissima strada mulattiera di epoca sannitica  Il percorso, di circa 2 chilometri, è adatto a tutti e si completa in circa 2 ore Per raggiungere il percorso, provenendo da Cerreto Sannita, alla rotonda con il fungo al centro, prima di raggiungere il paese, si deve imboccare la terza uscita ( girando a sinistra ) e procedere seguendo la strada. Ad un certo punto compare un cartello di divieto di accesso in quanto la strada è interrotta. Potete procedere ugualmente, e parcheggiare l'auto in prossimità dell'inizio della zona " pedonale " Dove parcheggiare ( clicca qui ) Un tempo era possibile raggiungere in auto l'inizio del percorso, ma attualmente la strada risulta ...
Continua a leggere

Via ferrata Volturara Irpina ( AV )

Immagine
Vie Ferrate presso Volturara Irpina ( AV ) Presso Volturara, nell'Irpina, sono state recentemente aperte tre vie ferrate, le prime in Campania. Le tre vie ferrate sono suddivise in base alla difficoltà, ma costituiscono un unico percorso. La prima via ferrata ( il percorso azzurro ) prende il nome di " Variante del Bosco " è classificata come PD ( poco difficile ) . La seconda via ferrata ( il percorso rosso ) prende il nome di " Ferrata Maroia " e parte al termine del primo tratto del percorso azzurro.  Il percorso rosso è classificato come D ( difficile ) ed affronta pareti rocciose spesso verticali ed impegnative. Al termine il percorso rosso si ricongiunge con il percorso azzurro. La terza via ferrata ( il percorso nero ) prende il nome di " Variante del Mulo ", si sviluppa su uno strapiombo pronunciato e presenta passaggi atletici e tecnici. Il percorso nero si ricongiunge con il percorso rosso nella parte alta della par...
Continua a leggere