GROTTA DEI BRIGANTI , CUSANO MUTRI ( BN )
GROTTA DEI BRIGANTI
o GROTTA CHIUSA
La Grotta Chiusa o dei Briganti, situata sul monte Cigno nel territorio del comune di Cusano Mutri, fu interessata da una spedizione esplorativa il 6 agosto 1935. La spedizione, capitanata dai professori Domenico Franco e Silvestro Mastrobuoni, segnalò la grotta all'Istituto Speleologico Italiano di Postumia con il nome di "Grotta Chiusa" anche se localmente è conosciuta come "Grotta dei Briganti".
La grotta si trova a 500 metri circa sul livello del mare e a 200 metri dalla vetta di monte Cigno.
La denominazione Grotta Chiusa deriva dal fatto che l'ingresso alla grotta è stretto e sinuoso e obbliga il visitatore a prostrarsi completamente per entrarvi, strisciando lungo un tratto di circa tre metri
La grotta, ricca di stalattiti e stalagmiti, è composta da quattro ambienti: tre si susseguono in orizzontale mentre un terzo, la "Rotonda del Coccodrillo", è raggiungibile calandosi in verticale in un inghiottitoio di quattro metri.
Il locale più grande è la "Cattedrale", maestoso ambiente alto oltre venti metri, non troppo largo ma abbastanza lungo. Nella parete opposta all'ingresso della Cattedrale c'è una fenditura che conduce ad altri ambienti della grotta purtroppo non accessibili.
La Rotonda del Coccodrillo, ambiente circolare raggiungibile dopo aver percorso un corridoio di sei metri, prende il nome da una stalattite ocracea a forma di testa di coccodrillo. Nella rotonda sono site diverse stalattiti bianche, quasi trasparenti.
Per raggiungere la grotta è possibile seguire il percorso che costeggia il torrente Titerno, partendo dalla strada provinciale che collega Cusano Mutri con Cerreto Sannita.
Il sentiero che costeggia il torrente ripercorre una antichissima strada mulattiera di epoca sannitica
Il percorso, di circa 2 chilometri, è adatto a tutti e si completa in circa 2 ore
Per raggiungere il percorso, provenendo da Cerreto Sannita, alla rotonda con il fungo al centro, prima di raggiungere il paese, si deve imboccare la terza uscita ( girando a sinistra ) e procedere seguendo la strada. Ad un certo punto compare un cartello di divieto di accesso in quanto la strada è interrotta. Potete procedere ugualmente, e parcheggiare l'auto in prossimità dell'inizio della zona " pedonale "
Un tempo era possibile raggiungere in auto l'inizio del percorso, ma attualmente la strada risulta interrotta a causa del crollo di massi.
Parcheggiata la macchina , è necessario percorrere circa un km per raggiungere l'inizio del percorso naturalistico che costeggia il torrente.
Percorsi circa 300 metri sulla sinistra è presente l'ingresso del sentiero che conduce alle grotte.
Da qui è sufficiente seguire il sentiero tracciato.
Una prima discesa conduce al ponte che attraversa il torrente.
Attraversato il torrente basta seguire le indicazioni per le grotte.
Dopo circa 2 minuti di cammino si raggiungono le " grotte delle fate " .
Proseguendo oltre , si percorre il sentiero che conduce alla grotta dei briganti.
Il sentiero è ben tracciato ed in alcuni punti agevolato dalla presenza di scalini in pietra o in legno.
Il percorso è prevalentemente in salita.
Il tempo di percorrenza è di circa 60 minuti, ma con una buona preparazione fisica è di circa 30-40 minuti.
Raggiunto l'ingresso della grotta per accedervi è necessario camminare carponi per un paio di metri.
La torcia è indispensabile.
La grotta è composta da diversi ambienti ricchi di concrezioni calcaree.
Concrezione calcarea |
Inoltre è molto probabile incontrare i pipistrelli che abitano le grotte.
ATTREZZATURA NECESSARIA:
Scarpe da trekking
Abbigliamento comodo
Repellente per insetti, soprattutto nei mesi più caldi
Torcia, nel caso si vogliano visitare le grotte
NB: Tutte le informazioni contenute in queste pagine, per quanto accurate siano, NON SOSTITUISCONO IN ALCUNA MANIERA la presenza di una persona esperta, o meglio ancora di una guida professionista.
Le informazioni presenti sono semplicemente basate sull'esperienza fatta.
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Ad esempio, le informazioni che abbiamo fornito circa l'attrezzatura tecnica, sono semplici informazioni, e non sostituiscono la presenza di una guida che spieghi il corretto utilizzo di questa.
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